La filiera
La nostra economia circolare
Crescere, rispettando sempre e comunque l’ambiente e trasformando in risorsa ciò che normalmente è scarto: replichiamo i cicli naturali, producendo più energia di quanta necessaria per il funzionamento a pieno regime di Fattoria, il che contribuisce a ridurre drasticamente l’impatto sull’ambiente, in quanto il nostro processo restituisce al suolo i nutrienti rimossi con le coltivazioni. Sono diversi i progetti su cui abbiamo investito nel tempo per creare questo modello:
- L’impianto fotovoltaico (circa 400 kW) che alimenta l’intera Fattoria e consente di abbattere i costi energetici;
- La centrale di produzione di biogas alimentata dai diversi residui di lavorazione, che permette di produrre biometano.
- Il più grande impianto di fitodepurazione del Sud Italia.
L’energia elettrica prodotta dal nostro ecosistema viene immessa su rete nazionale e copre il fabbisogno energetico di 2.680 famiglie.
La fattoria si muove pulita
Nel 2013 abbiamo avviato un programma di rinnovamento del parco veicoli, partito dalla conversione della flotta a gasolio in mezzi a combustibile naturale (CH4). Il progetto ci ha permesso di abbattere i costi per la mobilità della flotta aziendale e di ridurre l’utilizzo di carburanti derivati dal petrolio a vantaggio di fonti rinnovabili e non inquinanti.
Oggi i nostri prodotti si muovono quotidianamente tra Calabria e Sicilia, spingendosi anche in Basilicata e Campania, su 20 mezzi refrigerati, che fanno parte del circuito Campagna Amica di Coldiretti.
La sostenibilità diventa rete e gli scarti diventano risorsa
- Letame prodotto da 20.000 capi avicoli
- Letame e siero di latte bovino prodotto da 1.000 capi bovini
- Siero di latte ovino prodotto da 30.000 capi
- Pastazzo, scarto della lavorazione di 2.500 ettari di agrumeti
- Sansa, scarto della lavorazione di 4.500 ettari di piante d’olivo
- Scarti di serre ortofrutticole
Questi i tantissimi scarti che Fattoria della Piana, grazie ad un ecosistema autosufficiente, trasforma in risorsa. A questi si aggiungono altri scarti di aziende limitrofe in un ciclo perfetto di sostenibilità cha fa anche rete: abbiamo offerto a tutti i produttori dei territori circostanti l’opportunità di smaltire rifiuti che per loro erano un costo alto ed un enorme problema, ed ora sono un grande valore aggiunto.
Gli scarichi idrici, inoltre, vengono depurati da un impianto di fitodepurazione da 1.667 abitanti equivalenti: migliaia di piante rendono l’acqua pulita e riutilizzabile, fornendo ulteriore biomassa per l’impianto biogas.